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08 July 2025

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[Libano] Il cinema Le Colisée di Beirut rinasce come simbolo di arte, comunità e speranza per il futuro

Ecco il testo ripresentato senza alcun riferimento a link o collegamenti esterni:

A Beirut, città da sempre crocevia di culture e contraddizioni, il cinema Le Colisée rappresenta un simbolo di resilienza e speranza. Costruito nel 1945 nel cuore del quartiere Hamra, Le Colisée è stato per decenni uno dei principali punti di riferimento per la vita culturale della città, fino alla chiusura avvenuta intorno al 1984, dopo la quale è rimasto abbandonato. Oggi, grazie all’impegno di associazioni e volontari, il cinema sta vivendo una nuova stagione: quella della rinascita come spazio di arte, cultura e comunità, accessibile a tutti e tutte.

Il progetto di recupero è guidato dalla Tiro Association for Arts, guidata dall’attore e regista Kassem Istanbouli, che ha già dimostrato grande capacità nel riabilitare cinema storici in Libano, trasformandoli in luoghi aperti, inclusivi e gratuiti. L’obiettivo è restituire a Beirut un luogo dove l’arte e la cultura possano essere vissute liberamente, anche nei momenti più difficili e di emergenza, come quelli che la città ha vissuto negli ultimi anni. Il nuovo spazio, che prenderà il nome di Lebanese National Theater, non sarà semplicemente un cinema, ma un vero e proprio centro culturale, dove organizzare laboratori artistici, festival, spettacoli teatrali, mostre e incontri, oltre a ospitare una biblioteca pubblica e una caffetteria artistica.

La scelta di riaprire Le Colisée va oltre il semplice recupero architettonico: si tratta di un progetto profondamente sociale, che mira a rafforzare la coesione della comunità, offrendo opportunità di incontro, formazione e lavoro soprattutto ai giovani. L’arte diventa così strumento di cura, dialogo e inclusione, capace di abbattere barriere geografiche, sociali e culturali. “Il nostro obiettivo è stabilire un legame tra il sud, il nord e Beirut, realizzando il sogno di una cultura accessibile a tutti, senza distinzioni”, ha dichiarato Kassem Istanbouli.

Il quartiere Hamra, dove sorge Le Colisée, è storicamente noto come il cuore pulsante della vita artistica e intellettuale di Beirut. Qui si trovavano decine di sale cinematografiche e teatri, molti dei quali oggi chiusi o distrutti. La riapertura di questo cinema rappresenta quindi non solo un gesto simbolico, ma una concreta opportunità di rinascita per l’intera zona, restituendo alla città un luogo di riferimento per artisti, studenti e cittadini di ogni età.

Il progetto si avvale del lavoro volontario di giovani e giovanissimi, che partecipano attivamente ai lavori di restauro e alle attività culturali. Questo aspetto è fondamentale, perché permette di trasmettere alle nuove generazioni il valore della cultura come bene comune e diritto universale. Grazie alla collaborazione con associazioni internazionali, il progetto riceve sostegno e visibilità anche al di fuori dei confini libanesi, diventando un esempio di solidarietà e cooperazione internazionale.

Durante le fasi più acute della crisi, il cinema Le Colisée è stato anche utilizzato come rifugio per la popolazione, offrendo riparo e protezione in momenti di bombardamenti e conflitti. Questo ha ulteriormente rafforzato il legame tra il luogo e la comunità, mostrando come lo spazio culturale possa diventare punto di riferimento anche in situazioni di emergenza.

Il modello sviluppato da Tiro Association for Arts prevede che il cinema sia gestito in modo indipendente e gratuito, garantendo l’accesso a persone di ogni estrazione sociale. Le attività sono pensate per coinvolgere bambini, ragazzi, adulti e anziani, con particolare attenzione alle persone con disabilità, attraverso laboratori specifici e proiezioni accessibili. Il calendario degli eventi prevede non solo proiezioni cinematografiche, ma anche festival di teatro, musica, danza e arti visive, laboratori di formazione artistica e incontri con autori e artisti internazionali.

La storia di Le Colisée è dunque una storia di rinascita, che parla di resilienza, solidarietà e speranza. In un Paese segnato da guerre e crisi, la cultura diventa strumento di resistenza e ricostruzione, capace di unire le persone e di offrire loro nuove prospettive di vida. Il cinema Le Colisée, oggi più che mai, rappresenta il cuore pulsante di una Beirut che non si arrende e che continua a credere nel potere dell’arte e della condivisione.

Con il sostegno di partner locali e internazionali, il progetto di riqualificazione di Le Colisée dimostra come la cultura possa essere motore di cambiamento sociale e di rinascita urbana, offrendo a Beirut e al Libano un esempio concreto di come sia possibile ricostruire, insieme, un futuro migliore.

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